Oratori Anspi in festa
Si è tenuta a
Gallipoli (Le) la tradizionale Festa di Primavera dell'Anspi nazionale dal 23
al 25 marzo 2007 organizzata dall'Anspi Sport Nazionale e dal Comitato Zonale
di Gallipoli, con il Patrocinio della Regione Puglia, della Provincia di Lecce
e del Comune di Gallipoli.
Una tre
giorni di festa per i ragazzi e gli oratori Anspi divisa in due grandi momenti:
la Festa di
Primavera incentrata sulle gare di corsa campestre e la Festa degli Oratori della
Puglia.
"Corri con il
sorriso" è lo slogan della gare di corsa campestre che si sono svolte nel verde
del parco "Le Sirene" di Gallipoli, uno slogan che traduce perfettamente
la gioia dei contendenti e pone l'accento più sulla sportività e sulla bellezza
dello stare insieme e della condivisione che sulla competizione
agonistica. Più di trecento gli atleti
provenienti delle diverse realtà oratoriali della nostra penisola, suddivisi in
diverse categorie: dai "microesordienti" classe 1998-1999 ai "veterani", classe
1956 e precedenti.
Tutti gli
atleti sono stati, al termine delle gare, premiati dal vescovo di
Nardò-Gallipoli Monsignor Domenico Caliandro e delle autorità civili come il
sindaco di Gallipoli, senatore Vincenzo
Barba.
Questa prima
parte della Festa si è conclusa sabato 24 marzo con un corto di tutti gli
atleti per le strade di Gallipoli e con un momento folcloristico in Piazza
Tellini (sempre a Gallipoli), animata dal gruppo etnomusicale "Alla Bua" che ha
fatto scatenare atleti e accompagnatori col la tradizionale "pizzica"
salentina.
Domenica 25
marzo la seconda parte della festa, tutta dedicata agli oratori Anspi della
Puglia, presente buona parte dei 140 oratori Anspi della nostra regione. Tema
della festa "In oratorio amare si può" : tutta la giornata è stata, infatti,
costruita attorno al tema della ventisettesima Giornata Mondiale della Gioventù
(quest'anno celebrata a livello locale, il 31 marzo per la diocesi di
Bari-Bitonto): "Come io vi ho amato, così amatevi anche voi gli uni gli
altri" (Gv 13, 34). Una festa in perfetto stile oratoriano
fatta di canti, bans e tanti giochi organizzati dal Centro Studi
sull'animazione dell'Anspi Puglia "equipe Irotamina". Presente alla festa degli
oratori pugliesi anche il presidente dell'Anspi nazionale Monsignor Antenore
Vezzosi che non ha perso occasione per elogiare la realtà oratoriale pugliese
che deve costituire, pur continuando a crescere, un esempio per molte altre
regioni italiane in cui l'importanza e la validità educative dell'oratorio vengono
ancora sottovalutate.
Don Vito
Campanelli, presidente regionale Anspi Puglia e vicepresidente nazionale, ha
affermato che in questo periodo e attraverso iniziative simili, «l'oratorio si propone come concreta alternativa ai noti
fenomeni di violenza che si consumano negli stadi o nelle periferie
metropolitane. Dal mondo degli oratori sale una risoluta presa di posizione nei
confronti di uno sport intrappolato negli scandali e nell'enfasi dello
spettacolo commerciale. Ne sono fortemente convinti i genitori che
accompagneranno i propri figli e gli animatori che donano abitualmente il
proprio tempo per il servizio educativo».
Cuore della
giornata, la messa celebrata da Monsignor P ietro Maria Fragnelli, responsabile per la Pastorale Giovanile
della Conferenza Episcopale Pugliese (CEP).
Durante la sua omelia il vescovo ha ribadito l'importanza del lavoro
svolto dagli oratori Anspi e della loro ambizione educativa: quella di fornire
disposizioni stabili della personalità che siano la spina dorsale della
identità individuale.
A conclusione
della Santa Messa, e dopo il pranzo, un ultimo momento di festa con la
consegna, da parte di don Vito Campanelli, di targhe ricordo per tutti gli
oratori che hanno dato la possibilità ai loro ragazzi di partecipare ad una
festa che ha permesso loro di vivere con gli altri ragazzi pugliesi la gioia e
la bellezza dell'esperienza dell'oratorio.
Gli animatori e i ragazzi dell'Anspi "San Nicola" Toritto insieme a Don Vito Campanelli presidente Anspi Puglia e agli animatori dell'equipe irotaminA
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