La cerimonia di
beatificazione di Giovanni Paolo II si terrà il 1° maggio alle ore 10 in
piazza San Pietro. La data era stata già resa nota lo scorso 14
gennaio. La Prefettura della Casa Pontificia, nel proprio sito, ha
ufficializzato anche il luogo e l'orario di un evento che attirerà a
Roma una folla che si prevede imponente. Fatta di tantissimi semplici
fedeli, ma anche da una folta rappresentanza di autorità ecclesiastiche e
civili provenienti da tutto il mondo. Nel sito della Prefettura è ben
sottolineato che in piazza San Pietro l'ingresso sarà «libero».
È noto infatti, o almeno
dovrebbe esserlo, che partecipare alle Messe o alle udienze papali è
assolutamente gratuito. E che quindi nulla è dovuto per i biglietti che
vengono di solito emessi per queste occasioni (biglietti che non sono
ricevute di pagamenti effettuati ma servono per uno svolgimento più
ordinato degli ingressi).
Questa
volta poi, vista la grande affluenza di fedeli prevista, non ci
saranno neanche i biglietti, ma l'ingresso sarà permesso fino a quando
la piazza sarà piena. Gli unici biglietti che saranno emessi
riguarderanno le autorità civili che vorranno partecipare alla
celebrazione. E che prenderanno posto, come tradizione, in settori
riservati.
Ma poiché si prevede un grande afflusso anche di
delegazioni provenienti da tutto il mondo, alle ambasciate accreditate
presso la Santa Sede sono arrivate indicazioni tassative: nel caso che a
presiedere la legazione sia un capo di stato o di governo verranno
assegnati quattro posti supplementari, altrimenti solo due. La
celebrazione sarà presieduta da Benedetto XVI in persona.
E
sarà la seconda volta - dopo quella del cardinale John H. Newman a
Birmingham - che il Pontefice derogherà dalla norma da lui stesso
reintrodotta in base alla quale il Papa presiede alle canonizzazioni
mentre alle beatificazioni provvede un suo rappresentante, di norma il
prefetto della Congregazione delle cause dei santi. Intanto il
Vicariato di Roma ha aperto un sito ufficiale dedicato all'evento (www.karol-wojtyla.org) disponibile in sette lingue: italiano, inglese, francese, spagnolo, portoghese, polacco e romeno.
Sempre
la diocesi di Roma sta organizzando per la sera del 30 aprile una
veglia di preghiera al Circo Massimo alla vigilia della beatificazione. E
proprio in vista di quella data sta per essere ultimata la grande
Croce che venne eretta nel Campus dell'Università di Tor Vergata nel
punto in cui sorgeva il palco papale nella Giornata mondiale della
gioventù celebrata durante il Grande Giubileo del 2000. Croce che
l'ateneo - lo spiega ad Avvenire il professor Alessandro Finazzi Agrò
che ne è stato rettore dal 1996 al 2008 - «ha deciso di conservare e
trasformare nel Monumento del Grande Giubileo». E che «certamente sarà
meta di pellegrinaggio di quanti parteciparono alle indimenticabili
giornate o di coloro che vorranno visitare un luogo simbolico del
magistero di Giovanni Paolo II».
© Avvenire, 9 febbraio 2011
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