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Nuntio Vobis
apr
22
2011
Riflessioni
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Scritto da Angela Fariello
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venerdì 22 aprile 2011 |
«Stavano presso la croce di Gesù sua madre...»
(Gv 19, 25)
Dimmi, tu il saggio, tu il sapiente, tu il profeta,
dimmi, tu il Padre, tu il Santo fra i santi,
perchè questa solitudine e questo silenzio quella sera?
Dimmi, Maria, tu dov'eri?
Tu il ricovero degli afflitti,
il porto dei disperati perduti in un mare folle,
Maria, tu la madre, tu la potentissima
che cosa facevi e ora dove sei?
Che cosa ne fai del mio bambino che forse morirà?
Che cosa ne fai di mia figlia che è stata violata,
che cosa ne fai di mio marito sottratto al mio amore?
Dove sei quando il terrore degli uomini e quello
del cielo si abbattono su un paese
il più popolato, il più povero, il più disperato?
E Maria a sussurrarmi:
«Guarda, sono là, figlio mio!
Come te sono sconvolta dalle sofferenze,
La mia testa riposa sul legno della croce...
Guarda, è mio figlio!»
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apr
20
2011
Riflessioni
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Scritto da Angela Fariello
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mercoledì 20 aprile 2011 |
«Gli rispose Gesù: "Se non ti laverò, non avrai parte con me" »
(Gv 13,8)
Un pasto si prepara. Ciascuno ha ancora, nello spirito
le tensioni, la fatica di questi ultimi giorni.
Come trasmettere un messaggio
quando la fatica si legge sui visi,
e segna il corpo?
All'inizio della vita pubblica
Gesù si è immerso nell'acqua battesimale
donata da Giovanni.
Nelle ultime ore della sua vita,
Gesù si presenta come un modello ai suoi discepoli
si va ad annodare la cintura e a versare dell'acqua
per lavare i piedi dei suoi vicini.
«Quando toccherà a voi, fate come me».
L'acqua scorre dalla testa ai piedi.
Prendete parte a questo demarco di purificazione.
Il tempo dell'uomo nuovo è annunciato.
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apr
20
2011
Annunci Parrocchiali
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Scritto da Angela Fariello
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mercoledì 20 aprile 2011 |
Appuntamento il prossimo 22 aprile, alle 14.15 su Raiuno.
Di quelli da non perdere, a dispetto dell'orario non proprio felice. Quel giorno infatti, Venerdì Santo, a rispondere alle Domande su Gesù - storico format delle rubriche religiose nella Settimana santa - poste dagli spettatori sarà Benedetto XVI in persona.
Una novità assoluta, anche rispetto alla partecipazione dello stesso papa Ratzinger alla lettura in diretta della Bibbia promossa due anni e mezzo fa da Rai Vaticano.
«Qualcuno - confida Rosario Carello, conduttore della rubrica A Sua immagine, della quale Domande su Gesù andrà in onda come speciale - mi ha chiesto se la "trattativa" col Vaticano sia stata lunga. In realtà non c'è stata nessuna trattativa, abbiamo fatto una domanda come dei figli possono chiedere qualcosa al loro padre, e la risposta è arrivata praticamente subito». Una richiesta posta anche con la consapevolezza «di incontrare anche un desiderio» del Pontefice, che in diverse occasioni - nei suoi incontri con i sacerdoti, o con i bambini - ha mostrato di amare questo dialogo diretto.
Benedetto XVI, registrato dalle telecamere del Centro Televisivo vaticano, risponderà dal Palazzo apostolico a tre domande (sul tema della figura di Gesù) scelte tra quelle che i telespettatori faranno pervenire alla redazione di A Sua immagine a partire da domenica prossima, secondo le modalità che saranno indicate: «In ogni caso - spiega il conduttore della rubrica - pensiamo che per questa raccolta utilizzeremo tutte le modalità possibili, dalla "normale" lettera all'email». Le tre domande e le tre risposte del Papa chiuderanno gli ottanta minuti del programma, che sarò aperto dal botta-e-risposta in diretta tra il pubblico e gli ospiti che saranno invitati per l'occasione.
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apr
20
2011
Riflessioni
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Scritto da Angela Fariello
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mercoledì 20 aprile 2011 |
L'inno a Cristo, che qui si trascrive, in pochi versetti celebra il cammino della sua esistenza percorso per amore, e manifesta la sua identità di persona "pari a Dio" e "uguale agli uomini"
Eccone il testo:
«Cristo Gesù, pur essendo nella condizione di Dio, non ritenne un privilegio l'essere come Dio, ma svuotò se stesso assumendo una condizione di servo, diventando simile agli uomini. Dall'aspetto riconosciuto come uomo, umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e a una morte di croce.
Per questo Dio lo esaltò e gli donò il nome che è al di sopra di ogni nome, perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra, e ogni lingua proclami: "Gesù Cristo è Signore!", a gloria di Dio Padre».
(Lettera di S. Paolo ai cristiani di Filippi, cap.2, versetti 6-11)
Il cammino di Gesù è completo: preesistenza, incarnazione, vita terrena, morte in croce, esaltazione. Due strofe, di cui la prima racconta l'abbassamento, la seconda l'innalzamento; la prima motiva la seconda: l'abbassamento è la ragione della esaltazione.
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