I pendolari torittesi, fruitori
quotidiani dei servizi delle Ferrovie Appulo Lucane, sono davvero tanti:
studenti e lavoratori. Molte sono anche quelle persone che, per i motivi più
disparati, viaggiano e hanno viaggiato con i mezzi FAL . E tanti sono anche i
turisti che prendono un treno o un autobus dell'azienda per poter raggiungere
Bari o Matera e sembrano considerare quasi pittoresco il mezzo che li
trasporta.
Per tutta questa gente e "per tutti coloro che si sono arresi di
fronte ad un finestrino bloccato e al caldo incessante, per tutti coloro che
hanno chiesto di abbassare la
temperatura del riscaldamento quando, d'inverno, sembrava di stare ai tropici..."
è a disposizione, su facebook, il gruppo FAL...
le MIGLIORARE!
Aperto da Marialisa Moramarco (psicoterapeuta in
formazione) nel 2009, il gruppo è nato dalla volontà di denunciare le terribili
condizioni di viaggio di chi non ha altre possibilità per poter raggiungere il
paese dove studia o lavora.
Ed è proprio la fondatrice di
questo gruppo che abbiamo incontrato per fare due chiacchiere sulla FAL e sullo
stato delle cose.
Come
nasce l'idea di FAL... LE Migliorare?
L'idea di costituire un gruppo su Facebook, utilizzando
un gioco di parole per richiamare l'acronimo delle Ferrovie Appulo Lucane, mi è
venuta nel 2009, dopo quasi 10 anni di pendolarismo e disagi legati a ritardi,
informazioni quasi inesistenti, rapporti "fantasma" con gli utenti. In tutti
questi anni ho raccolto lamentele e proposte ed ho pensato "perché non creare
un raccoglitore che le possa contenere tutte e rivendicare, affinché non
restino inascoltate?" ... ed ecco come è nata l'idea di F.A.L...le migliorare!
Il
gruppo/comitato è gestito solo da te o sei una della voci "ufficiali"?
Io sono la creatrice e la coordinatrice del gruppo, ma la
gestione avviene ad opera di tutti gli iscritti, ovvero tutti possono scrivere
, esprimere le proprie opinioni, denunciare disagi.
Il mio ruolo, poi, è quello di armonizzare il tutto,
cercando di far mantenere agli utenti toni pacati ed educati ma non arrendevoli
e proponendomi come portavoce con i vertici delle FAL.
Infine, alle convocazioni ufficiali partecipa sempre una
delegazione di utenti.
Nel
tempo siete diventati interlocutori privilegiati delle FAL... Come siete riusciti
a far sentire la vostra voce?
All'inizio le nostre azioni sono state puramente
dimostrative.
Tra le tante, ricordo quando a giugno 2009 offrimmo il tè freddo ai pendolari che viaggiavano nei
treni non muniti di aria condizionata.
Poi tra volantinaggi e denunce dei vari disservizi, la
dirigenza FAL si è accorta di noi ed ha voluto subito aprire un tavolo di
concertazione per capire le ragioni del dissenso dei pendolari. Da allora siamo
diventati la "voce ufficiale" degli utenti FAL, riconosciuti come tale proprio
dalla Presidenza delle Ferrovie Appulo Lucane.